Musica

Ruggeri infuoca il palco

Ruggeri infuoca il palco

L'aveva promesso durante la piccola intervista redatta poco prima dello show e il grande "Rouge" ha mantenuto tutte le promesse con uno show letteralmente infuocato e di diritto tra i più belli che mi sia capitato di vedere.

Dopo un attesa davvero da cardiopalma colpa un temporale che fino all’ ultimo ha tenuto tutti tecnici responsabili e pubblico col fiato sospeso; show si show no...alla fine il fato ha detto "rock sia" e rock è stato e del migliore che si possa ascoltare. Alle 21:30 le luci si spengono e lo show prende il via; una band compatta e di altissimo livello quella che ormai accompagna da parecchi anni Ruggeri on stage ( e su disco); eccoli qui Luigi Schiavone (chitarra) Marco "Nano" Orsi (batteria) Davide "Billa" Brambilla (tastiere) e Fabrizio Palermo (basso) più il grande Enrico a sparare sul pubblico gemme del calibro di "Eroi Solitari" "Il Portiere Di Notte" (bellissima e intensa come non mai..) e ancora "La Preghiera Del Matto" e la storica "Il Mare D'inverno" (portata al successo dalla Bertè ma scritta da Ruggeri).

Un hit dietro l'altro che scaldano l'audience davvero numerosa e accorsa in massa (addirittura c'era gente dalle 18:00 ad aspettare sotto le transenne) per rendere omaggio al cantautore milanese. Lo show scivola via con una prima parte più incentrata sui brani introspettivi e complessi della carriera di Ruggeri come la strepitosa "I Dubbi ell'Amore" o "Quante Vite Avrei Voluto" senza far mancare però successi intramontabili come "Ti Avrò" e "Vivo Da Re" quest'ultima vera "miccia" che farà esplodere un finale tutto in rock. Un rock che prende il nome di "Polvere" "Contessa" e"Peter Pan" una tripletta che manda in delirio tutti, fans e non ; Enrico tra un pezzo e l'altro dialoga col pubblco e lo incita a venire sotto il palco prima del gran finale al secolo "Mistero" che congeda definitivamente la band dietro le quinte.

Applausi urla e chi più ne ha più ne metta e una certezza; cantautori anzi "rocker" come Enrico in Italia ne abbiamo sempre meno di questi tempi e ascoltare questo pazzo "rouge" scaldarci i cuori è sempre una gioia per le orecchie e per lo spirito; si quello spirito rock che è in tutti noi. Lunga vita a "Rouge"!

 GALLERIA FOTO (foto di Tommaso Penna)


CREMONA 2 AGOSTO 2007 PARCO CENTRO COMMERCIALE CREMONA PO'